Meloni e Salvini sostengono Valditara, ma i dati smentiscono tutti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Violenza e immigrazione: Meloni e Salvini spalleggiano Valditara, ma i dati li fanno “crollare”

Giuseppe Valditara

Il ministro Valditara associa le violenze sessuali all’immigrazione irregolare: Meloni e Salvini lo sostengono, ma i dati dicono altro.

Le parole del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che ha associato l’aumento delle violenze sessuali in Italia alla crescita dell’immigrazione irregolare, continuano a suscitare dibattiti. A supportarlo sono intervenuti sia la premier Giorgia Meloni che il vicepremier Matteo Salvini, ma i dati ufficiali sembrano contraddire tali affermazioni.

Giorgia Meloni e Matteo Salvini

Le dichiarazioni di Valditara: Meloni e Salvini lo supportano

Durante un intervento al G20 di Rio de Janeiro, Giorgia Meloni ha difeso le parole del ministro, sostenendo che esistono “dati significativi che collegano l’immigrazione irregolare di massa al fenomeno delle violenze sessuali”

Sulla stessa linea, Matteo Salvini ha affermato che l’aumento di questi crimini è “in correlazione con il fenomeno migratorio”, citando presunti dati forniti da Istat e ministeri, senza però specificare quali.

Tuttavia, i rapporti ufficiali di Istat e altre fonti come D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) non confermano tali correlazioni. 

Ecco alcuni punti chiave:

  1. Omicidi di donne: Secondo l’Istat, nel 93,9% dei casi le vittime di femminicidio in Italia sono uccise da cittadini italiani, non da stranieri.
  2. Violenza contro le donne: Il rapporto D.i.Re segnala che il 74% degli autori di violenze è italiano, mentre solo il 26% è straniero. Questo contraddice lo stereotipo secondo cui la violenza di genere sarebbe legata prevalentemente a culture “extraeuropee”.
  3. Violazioni sessuali denunciate: Nel 2022, il 57% degli autori di violenze sessuali denunciati o arrestati era italiano. Il restante 43% era straniero, ma non viene specificato se si trattasse di persone regolari o irregolari sul territorio.

Andamento costante, non in aumento

Contrariamente alle dichiarazioni di Valditara, i dati del Viminale non mostrano un aumento significativo delle violenze sessuali. Il numero delle denunce è rimasto stabile negli ultimi tre anni:

  • 2021: 5.274 denunce
  • 2022: 6.293 denunce
  • 2023: 6.231 denunce

Anche i casi di femminicidio sono diminuiti, passando da 108 vittime nel 2023 a 98 nello stesso periodo del 2024.

I dati ufficiali indicano che la violenza di genere è un problema sistemico e radicato, non legato in maniera significativa all’immigrazione irregolare. Le affermazioni del ministro e dei suoi sostenitori sembrano non avere un riscontro nei numeri, sollevando interrogativi sull’uso politico di tematiche tanto delicate.

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ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2024 15:14

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